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Giardino Botanico Alpino Artexplora

Località Arvinelli, Alpe Devero

Comune di Baceno (VCO)

Piemonte

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Chi siamo

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I giardini botanici nascono soprattutto per opera di persone appassionate.

Direzione botanica, selezione, organizzazione di piante e aiuole: Lucietta Godi

Disegno e architettura di aiuole e giardino: Claudio Cavalli

Collaborazione: Guido Galmarini

Organizzazione e produzione: Artexplora Associazione Culturale A.P.S.​

Creato nel 1991 da Lucietta Godi e Claudio Cavalli, il progetto del giardino botanico prende l’avvio con il recupero del prato originario, lasciato alla libertà della natura; i tagli delle erbe sono pochi e limitati ai dintorni delle abitazioni. Nel 2009 si avviano le prime sperimentazioni di piantumazioni finalizzate al giardino, a seguito delle quali, nel 2012, viene realizzata una prima aiuola in prossimità delle abitazioni. È nel 2018 che si avvia la realizzazione del giardino botanico alpino, con l'inizio dei percorsi guidati nel 2020. Il 2022 è l'anno dell'inaugurazioni ufficiale con un concerto di arpe celtiche.​ Nel 2024, il Giardino Botanico Alpino Artexplora viene inserito dall’Ente delle Aree Protette dell’Ossola nel CETS: Carta Europea del Turismo Sostenibile. Lo stesso anno, avviene la realizzazione della mostra interattiva “I fiori nell’Arte”, l'organizzazione di visite guidate con strumenti di gioco, la composizione e narrazione di storie relative ai dipinti.

Scheda del Giardino

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Situato in Piemonte e collocato in questa località del Devero che si chiama Arvinelli il giardino è realizzato su un terreno privato (proprietà Cavalli-Godi) del quale utilizza attualmente un’area di circa mq. 7.000. È composto da ampi spazi di prato originario, 27 aiuole che propongono una selezione di oltre 700 piante diverse, 3 sentieri principali (uno lungo il torrente Devero, uno sotto le rocce, e uno comunale di attraversamento mediano), una fontana, una grande pozza e due piccoli corsi d’acqua, installazioni d’arte, arredi per brevi soste. 

 

L’area del giardino aumenterà ancora per qualche anno aggiungendo selezioni di prato e nuove aiuole.

Dal 2024, il Giardino Botanico Alpino Artexplora è stato inserito dall’Ente delle Aree Protette dell’Ossola nel CETS: Carta Europea del Turismo Sostenibile.

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Aiuole​​

 

Idea Guida

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Il Giardino Botanico Alpino Artexplora vuole offrire prima di tutto occasioni di piacevoli passeggiate fra aree di prato originale e aiuole seguendo personali attrazioni, curiosità, passioni, per il piacere di guardare e anche assaporare le atmosfere suggerite dalla natura: erbe, fiori, farfalle, insetti, uccelli, il mormorio delle acque che scorrono.

C’è una finalità estetica ma anche educativa: più si conosce, più si ama, più si rispetta.


Il giardino botanico è anche una sentinella del cambiamento climatico in atto. Le piante presenti sono piante alpine. Si gioca a volte sull’accostamento di essenze autoctone comparate a quelle della stessa specie “allevate” in vivaio. Abbiamo un’attenzione particolare per la flora protetta e in pericolo di estinzione. Nel giardino sono presenti anche piante rare provenienti da varie parti del mondo (Meconopsis o papavero blu dell’Himalaya).

Stile di lavoro

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La prima area di osservazione e disegno architettonico è per il prato originale alpino, rigoglioso e straordinario, con centinaia di specie di piante di notevole diversità. Un’attenzione particolare viene rivolta alla conformazione naturale del terreno, alle rocce emergenti, ai rivoli d’acqua, alle aree semi-paludose, al torrente, ai pendii. Riguardo al prato originale alpino è in corso l’osservazione e classificazione delle essenze.
 

La seconda area di osservazione e disegno sono le aiuole che, dialogando con il prato e la conformazione del terreno, propongono piante alpine in forma più selezionata e osservabile. A volte sono collezioni di piante della stessa specie, altre volte sono varietà diverse tra loro con la finalità di creare curiosità e armonie nuove e diverse.

I disegni delle aiuole, le varie architetture e le installazioni artistiche di land art sono realizzate con la pietra del luogo, in particolare la “pioda”, il sasso di fiume e con i legni dei larici.

Progetti: mostre, laboratori, visite guidate

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Il Giardino Botanico Alpino Artexplora offre visite guidate, laboratori e mostre con artisti durante la stagione estiva.

 

I progetti per domani e per il futuro riguardano:

• Mantenimento e ampliamento del giardino: acquisto di nuove essenze, pulizia delle aiuole, sfalcio controllato, sentieristica, nuove installazioni artistiche e nuovi arredi.

• Comunicazione interna per i visitatori in loco: cartellonistica, depliant, nomenclatura della flora in aiuola e spontanea, QR code per ogni singola aiuola, preparazione visite guidate.

• Comunicazione esterna: sito internet, pagine social, social media manager/ufficio stampa, rapporti con scuole e associazioni.

• Supervisione scientifica: esperti, rapporti con l’Università.

Per proposte o maggiori informazioni:

+39 348 305 8153 

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