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Un parco tematico dedicato

all'avvicinamento all'arte e

al patrimonio artistico.

ARTEXPLORA

Idea guida e finalità
di Artexplora

Il cuore del progetto è la creazione di un centro di rilevanza regionale ed europea per l’educazione alla visione e per la valorizzazione dell’arte, a partire dalle opere conservate nei musei e nei siti storico artistici fino all’arte contemporanea. Un centro che ha in stretta relazione fra loro i seguenti obiettivi:

- La ricerca, progettazione e sperimentazione di percorsi di avvicinamento, intrattenimento ed educativi sull’arte attivi e mirati su diverse fasce d’età, con utilizzo di diversi linguaggi, del gioco e di strutture operative.

 

- La formazione di figure professionali capaci di proporre un rapporto operativo, animato, narrativo con le opere d’arte; questa area di formazione si rivolge anche all’ampliamento della formazione professionale di insegnanti, operatori museali, operatori ed animatori nei vari servizi alla persona, studenti universitari, aree di ricerca e sperimentazione universitaria. 

- La valorizzazione di musei, pinacoteche, siti storico artistici architettonici, collezioni d’arte pubbliche e private.

- La valorizzazione di musei, pinacoteche, siti storico artistici architettonici, collezioni d’arte pubbliche e private.

 

- La valorizzazione di artisti ed opere di arte contemporanea.

 

- L’ideazione e realizzazione di mostre attive, percorsi e strumenti per l’educazione, giochi, libri, cataloghi, produzioni virtuali, produzioni video, teatro, eventi.

 

- Una primaria attenzione rivolta al territorio verso la valorizzazione del patrimonio artistico storico architettonico, con un attenzione anche alle mostre temporanee ed agli eventi importanti; la promozione di artisti contemporanei.

 

- Lo sviluppo del turismo scolastico da altre regioni e paesi europei con proposte di attività e percorsi anche in lingua inglese, francese e spagnola.

Le diverse aree si condizionano e contaminano reciprocamente in modo che ricerche, esperienze e produzioni si trasferiscano da un’area all’altra, in continuo confronto operativo.

Una peculiarità di questo parco tematico che lo rende per certi aspetti unico nel panorama italiano ed europeo sono le strutture ludiche e le grandi opere-gioco installate nel parco, ideate e studiate per fare scoprire in maniera piacevole capolavori, temi, poetiche, contenuti estetici e storico critici, movimenti dell’arte.

Artexplora-S.Lucia, si propone con rilevanza regionale per il suo radicamento nel territorio di Cesena e della Romagna, primi referenti di ricerche e proposte di attività, per la collaborazione con enti, città, istituzioni di questa regione.

Artexplora è un centro di rilevanza europea per i materiali di documentazione e informazione, per il dialogo e la collaborazione con professionalità e situazioni educative innovative ed avanzate dei paesi europei. Per la collaborazione con enti pubblici, con l’Università, con artisti ed enti privati

Una nuova Missione

S. Lucia di Cesena, sito di valore artistico storico architettonico e paesaggistico di particolare pregio, con annesso ricovero attrezzi e stalle, diviene sede di un parco tematico dedicato all’avvicinamento all’arte ed al patrimonio artistico: un avvicinamento innovativo per metodi, per originalità di percorsi educativi e strumenti ludici, con caratteristiche di unicità sul piano nazionale ed europeo.

S. Lucia dunque ritorna ad aprirsi al pubblico con una “mission” a forte impronta di intrattenimento culturale: con progetti rivolti a bambini e ragazzi, progetti per le scuole e le famiglie, per la formazione di insegnanti e operatori, per la valorizzazione del patrimonio artistico, territoriale ed italiano in particolare, progetti con artisti, in un dialogo continuo fra arte e il luogo, la natura, la contemporaneità umana, il territorio.

È in S. Lucia di Cesena e in questo progetto che il gruppo Clac ha trasferito tutte le sue conoscenze ed esperienze più che trentennali e le sue creazioni, invenzioni e produzioni realizzate nel corso del tempo per musei italiani ed europei, città d’arte, enti regionali e provinciali, fondazioni pubbliche e private.

LA NOSTRA STORIA

Fondato nel 1975, il Gruppo Clac dà vita

all'associazione culturale Artexplora nel 2009 per portare i propri

laboratori creativi, mostre interattive, seminari e spettacoli sull'arte

in Emilia-Romagna. 

Il gruppo Clac

Nel 2009 il gruppo Clac dà vita all’Associazione culturale Artexplora che apre l’omonimo centro nel bellissimo sito architettonico e paesaggistico di S. Lucia di Cesena: un museo e un parco tematico dedicato ad avvicinare in maniera divertente bambini, ragazzi, insegnanti, famiglie, operatori al patrimonio artistico del nostro paese.

Il gruppo nasce nel 1975, fondato da Claudio Cavalli e Lucietta Godi, e indirizza il lavoro verso la scuola dell’infanzia e dell’obbligo attraverso la realizzazione di sperimentazioni di ricerca, creazioni teatrali, mostre attive, avventure culturali.

Dal 1983 al 1994 Claudio Cavalli è autore e attore/narratore di 9 spettacoli teatrali per migliaia di repliche rappresentate in particolare nell’Italia centro nord, fra questi Incanto di un vecchio pianoforte per il Teatro alla Scala.

Lucietta Godi dirige per 23 edizioni la rassegna di teatro ragazzi di Arcore (MI). Dal 1983 al 1988 Claudio e Lucietta dirigono una scuola di teatro per bambini e ragazzi.

Dal 1990 al 1994 C. Cavalli è fra gli autori de L’Albero Azzurro, programma per bambini di Rai 1 e 2, per 500 puntate e per tre serie di homevideo; Cavalli va anche in video a raccontare storie e il gruppo Clac scrive e realizza i set per oltre cento brevi filmati, che vanno in onda sullo stesso programma.

Nel 1995 Claudio e Lucietta inventano Breragioca, percorsi animati ludico-educativi sui capolavori di Brera; dal ’96 il progetto diviene proposta permanente della Pinacoteca di Brera (MI), e coinvolge ogni anno centinaia di classi della Lombardia.

 

Nel 1998 il gruppo dà vita ad ArteinGioco, manifestazione internazionale che si svolgerà ad Arcore (MI) per sette edizioni con laboratori, mostre interattive, seminari, performances e spettacoli sull’arte e il patrimonio artistico per ragazzi, scuole e operatori.

Dal 1993 il gruppo Clac avvia il progetto educativo, di cui è responsabile Leila Cavalli, sul fare tv a scuola: allestisce laboratori di realizzazioni video con scuole dell’infanzia, dell’obbligo e medie superiori e avvia l’attività di produzione di video; nel 1997 inventa Occhio in Camera, mostra interattiva itinerante di alfabetizzazione televisiva e Tv set, studio Tv, sempre itinerante.

Per il progetto Teatro & Scuola dell’ERT, Ente teatrale del Friuli, Leila Cavalli con il Clac realizza a Udine gli studi televisivi per ragazzi e scuole.

Nel 1999 Lara Cavalli entra nel gruppo e conduce percorsi ludici sull’arte per bambini.

È nel 2000 che Claudio e Lucietta realizzano il progetto

100 Capolavori, 100 Giochi: 3 grandi mostre attive e itineranti con grandi opere gioco e percorsi per avvicinare bambini e ragazzi alla pittura dei grandi maestri dal XIII al XX secolo: le mostre vengono ‘utilizzate’ da oltre 100.000 bambini e ragazzi e circa 20.000 fra insegnanti e adulti.

Sempre nel 2000 il gruppo progetta e realizza una serie pluritematica di scenografie e strutture ludiche per la sezione didattica del Museo Bernareggi di Bergamo e nel 2005 un’altra serie per i dipinti della Pinacoteca comunale di Cesena.

Nel 2003 Claudio Cavalli realizza lo spettacolo i Racconti della Genesi, narrazione con costruzione di installazioni.

Dal 2004 Lara conduce laboratori legati alle mostre, alla pinacoteca, a 100 Capolavori, 100 Giochi, ai progetti con il comune di Cesena dei quali cura anche l’organizzazione.

Per il comune di Cesena dal 2006 il gruppo dirige ed organizza l’occhio sorpreso, (terza edizione nel 2009): incursioni nei temi e nelle poetiche dell’arte contemporanea con artisti che realizzano le loro opere a scuola e poi coordinano lavori artistici con bambini e ragazzi dall’infanzia alle superiori.

​Sempre per il comune di Cesena il gruppo dirige e organizza 4 edizioni di "leggero elefante", festival dedicato a bambini e famiglie con laboratori, spettacoli e narrazioni, coinvolgendo ogni anno circa 8000 persone tra adulti e bambini.

 

Dall’inizio degli anni ’80 il gruppo svolge attività di formazione e laboratori per insegnanti, operatori, animatori.

Le mostre

Percorsi attivi e laboratori, allestite per lunghi periodi in musei e palazzi d’esposizione.

 

In Italia:

 

alla Pinacoteca di Brera (MI), al Museo d’arte moderna di Lissone, al Museo Bernareggi di Bergamo, alla Fondazione Ambrosetti di Palazzolo sull’Oglio (BG), al Museo degli affreschi del Castello di Frugarolo ad Alessandria, al Museo Pellizza a Volpedo (AL), al Palazzo Farnese di Piacenza, al Foro Boario di Modena, alla chiesa di S. Paolo a Modena, al Museo Ricci Oddi di Piacenza, al Palazzo di Stella o dell’Assassino a Ferrara, al Museo di arte moderna e contemporanea di Copparo (FE), alla Loggetta Lombardesca di Ravenna, alla Pinacoteca Comunale di Cesena, alla chiesa dello Spirito Santo a Cesena, al Museo d’arte moderna di Udine, al Museo Revoltella di Trieste, a Villa Manin della Regione Friuli, a Villa Galvani di Pordenone, al Museo internazionale della ceramica di Faenza (RA), al Museo delle Cappuccine di Bagnacavallo (RA), al Museo Barbella di Chieti.

Inoltre nei seguenti comuni: a Firenze al festival della creatività, a Scandicci al centro onnicomprensivo, a Melfi (PZ), a Brignano (BG) nel Castello Sforzesco, a Villasanta (MI), a Monza, ad Arteingioco ad Arcore (MI), a Villadossola (VB) nel Teatro comunale, a Villa Giulia di Verbania, a Omegna al centro Gianni Rodari, a Cesenatico (FC) nel teatro comunale, a Bari al Museo del Giocattolo.

All’estero:

 

al centro Irg di Lugano, al Musèe en herbe di Bellinzona, al Museu Maritim di Barcelona, alla Fondazione La Caixa di Granoillers (Catalunia).

Le strutture di S.Lucia

e il loro utilizzo

La chiesa, di architettura neoclassica, con spazi di grande equilibrio formale e con una superficie calpestabile di circa 150 mq., è il luogo delle mostre d’arte e dei percorsi sulle opere. È il luogo anche per gli incontri, l’intrattenimento, le conferenze, la formazione, i convegni, piccoli concerti e spettacoli; è dotata di tecnologie digitali audio video informatiche e di rete fra le più avanzate del momento, oltre che di una postazione professionale per il montaggio video, l’animazione digitale e l’elaborazione delle immagini.

Il locale della ex sagrestia ospita una biblioteca specializzata, attualmente di oltre 1000 volumi dedicati all’arte: fra questi hanno un posto particolare le pubblicazioni editoriali rivolte a bambini e ragazzi, con una selezione di libri anche in lingua inglese, francese, tedesca, spagnola, olandese. Accanto alla biblioteca, verrà ospitata anche una videoteca specifica sull’arte con le più interessanti opere di videoarte, documentari e fiction su artisti e correnti artistiche.

Vi si troveranno anche tutte le produzioni video(documentari, fiction, documentazioni di corsi, incontri ed eventi, film d’animazione e di ricerca) prodotte direttamente da Artexplora. Nella biblioteca è il bar, per l’intrattenimento piacevole durante gli eventi, le mostre. 

Collocato sotto alla cantoria in corrispondenza della biblioteca è il book shop con proposte editoriali, creazioni, opere d’arte, gadgets in gran parte di produzione di Artexplora o del gruppo Clac.

Il locale della ex canonica a fianco all’ingresso della chiesa è adibito ad ufficio e reception. La zona a piano terra della ex canonica comprende anche servizi igienici, uno dei quali è adatto a disabili, e uno spazio per l’archivio.

Due locali del piano terra sono dedicati a laboratori, ludoteca dell’arte. La ludoteca ospiterà oltre ai giochi di invenzione del gruppo una collezione di giochi fra i più interessanti provenienti dai book shop di musei e pinacoteche di altri paesi.

Il parco, per circa due ettari di terreno, è strutturato con installazioni, opere d’arte, grandi postazioni con opere d’arte-gioco a tema.

Il terreno, curato sul piano naturalistico, con piantumazione di alberi, fiori, piante di vario genere, sarà progressivamente strutturato creando un dialogo fra natura e installazioni o opere d’arte.Le tecnologie consentono in ogni momento ed in qualsiasi parte dello stabile la condivisione di tutte le risorse informative, di archivio, bibliotecarie, progettuali e di rete.

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